 | SIERRA LEONE: L'EMERGENZA EBOLA HA MESSO IN GINOCCHIO GLI OSPEDALI DI FREETOWN, IL NOSTRO OSPEDALE È L'UNICO FUNZIONANTE IN CITTÀ |  |  |  |  |  | “Ieri pomeriggio abbiamo ricevuto un bambino di 2 anni incosciente per malaria cerebrale. L’abbiamo sottoposto alla terapia antimalarica. Verso sera, quando finalmente era emodinamicamente stabile, abbiamo deciso di trasferirlo all’Ola During Children Hospital perché il nostro ospedale era strapieno. Al nostro arrivo, abbiamo trovato il cancello chiuso: ci è stato detto che non c'era nessuno. L'abbiamo riportato da noi”, scrive Luca, coordinatore del programma in Sierra Leone. L'emergenza Ebola ha messo in ginocchio gli ospedali di Freetown, la capitale. Al Connaught Hospital lavora solo il pronto soccorso, il Children Hospital è chiuso: il personale sanitario, spaventato dal rischio di contrarre il virus, non va al lavoro. L'ospedale di Emergency è l'unico ospedale funzionante in città ed è pienissimo. Per aumentare il numero di posti letto disponibili e garantire cure al maggior numero di bambini, anche la foresteria normalmente dedicata ai parenti dei pazienti ricoverati è stata temporaneamente trasformata in corsia. Dall'inizio dell'epidemia abbiamo isolato 6 pazienti: fortunatamente nessuno è risultato affetto da virus. Per far fronte al pericolo di contagio, il personale mantiene la massima attenzione nell'uso dei dispositivi di protezione: in un Centro chirurgico il rischio di contatto con liquidi biologici è altissimo. Abbiamo limitato le visite dei parenti e abbiamo allestito due tende di isolamento dove ricoverare i casi sospetti. |  | |  | | |  |  | IN IRAQ, AL LAVORO PER CURARE LE VITTIME DELLE GUERRE |  | |  |  |  | Mentre si vota l’invio di armi ai curdi, in Iraq noi continuiamo a curare i profughi della guerra nel campo di Khanaqin, dove arrivano uomini, donne e bambini che fuggono dall’avanzata di Is nella regione. E nel campo di Arbat curiamo altri profughi, quelli della guerra in Siria. Perché una cosa è certa: ovunque si combatta, la guerra porta sempre profughi, morti e feriti. |  | |  | |  | |  |  | AMBULANZA DI EMERGENCY COLPITA IN AFGHANISTAN, MORTO L'AUTISTA HAMZA KHAN |  |  |  | | |  |  | TUTTE LE INIZIATIVE DEI VOLONTARI IN ITALIA | |  |  |  | |  |  | ACQUISTA ONLINE I GADGET DI EMERGENCY |  |  |  | | |  |  |  |  |  |  |  |  |  |  | EMERGENCY "Non è con quelle armi che si apre un corridoio umanitario", dice Cecilia Strada a L'Espresso. "Ci sono molte alternative alla guerra". [Leggi l'intervista] |  | |  |  |  |  |  |  | Emergency Murtaza scherzava con lo staff di #Kabul . Erano lì allora, come oggi. Ecco chi #workwithE scribd.com/d... RT |  |  | |  |  |  | |  |  |  |  |  |  |  |  | Emergency - Via Gerolamo Vida 11, 20127 Milano Tel (+39) 02 863161 Fax (+39) 02 86316336 |  |  | | Per disiscriverti da questa newsletter clicca qui | Informativa ai sensi dell’art. 13, d.lgs 196/2003: I dati personali comunicati sono trattati, con strumenti manuali e informatici, per l’invio della presente newsletter e per la promozione e la diffusione di iniziative dell’associazione. Il conferimento dei dati è facoltativo; il mancato conferimento o il successivo diniego al trattamento dei medesimi non consentirà di effettuare le operazioni sopra indicate. I dati personali raccolti potranno essere conosciuti solo da personale specificamente incaricato delle operazioni di trattamento e potranno essere comunicati esclusivamente a terzi ai quali sono affidati la predisposizione e l’invio della newsletter e delle eventuali ulteriori comunicazioni. I dati trattati non saranno diffusi. Titolare del trattamento è Emergency - Life Support for Civilian War Victims ONG ONLUS, Via Vida 11, 20127 Milano, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore. Responsabile del trattamento è il Sig. Alessandro Bertani, al quale è possibile rivolgersi, all’indirizzo sopra indicato o a info@emergency.it, per esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003, tra i quali quelli di consultare, modificare, cancellare, opporsi al trattamento e conoscere l’elenco aggiornato degli altri responsabili. | |